Le campane del vento, di origine cinese, oggi risultano molto
usate soprattutto in Giappone, dove sono state introdotte da
secoli e vengono appese e lasciate tintinnare sia nelle case sia
negli esercizi commerciali. Svolgono una funzione decorativa, ma
in realtà sono nate per adempiere a tre scopi: da una parte
renderebbero meno opprimente il caldo dell'estate, dall'altra
parte il loro suono terrebbe lontani gli spiriti maligni, infine
alcune campane particolari vengono utilizzate in funzione
meteorologica, per individuare eventi atmosferici distruttivi. Le
campane del vento sono costituite da un involucro da cui pendono
uno o più tubicini che, al soffiare del vento, producono un
caratteristico scampanellio. Questa campana del vento appare molto
elaborata: a una catenella è appeso un colorato gatto in vetro in
cui predominano il verde e il blu e il piccolo felino dispensa la
sua musica quando oscilla e fa tintinnare i quattro tubicini in
metallo e la pallina sottostante.